Per entrare in Anios è necessario superare una prova d'idoneità professionale.
La prossima sessione di prove è prevista per il giorno 3 settembre 2021 a Roma: l'indirizzo verrà comunicato a breve.
**ATTENZIONE: SOLO 6 POSTI DISPONIBILI**
CHI PUO' PARTECIPARE ALLA PROVA DI IDONEITA' PROFESSIONALE?
Tutti coloro che sono in possesso di
- una certificazione di interprete di lingua dei segni italiana;
- diploma di scuola media superiore;
- almeno due anni di esperienza professionale.
Qui di seguito, i requisiti d’ingresso per la Prova d’idoneità professionale (Domanda di ammissione), le modalità e i criteri di valutazione (Prova di idoneità professionale) e esempi di materiale su cui sarà strutturata la Prova (v. download).
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione alla Prova d’idoneità professionale dovrà pervenire entro il 28 luglio 2021 ed essere inviata in un unico file We Transfer(*) a:
I documenti da inviare allegati alla domanda sono:
· copia dell’attestato di qualifica, diploma o laurea di interprete lingua dei segni italiana, unitamente alla copia del diploma di scuola media di secondo grado (quinquennale) o della laurea;
· curriculum vitae nel quale si documentano almeno due anni di attività professionale;
· autocertificazione: cittadinanza, residenza, carichi pendenti;
· copia del versamento di €78,00 a titolo di iscrizione al test preselettivo da effettuare attraverso bonifico bancario ad:
Anios associazione interpreti lingua dei segni italiana
UNICREDIT Banca
IBAN: IT90T0200805203000104440017
Causale: preselezione ANIOS
· lettera motivazionale scritta a mano su un foglio A4 della lunghezza di max una pagina;
Inoltre vanno inviati all'indirizzo della Commissione Esaminatrice [email protected] :
· due filmati, sempre attraverso We Transfer (*), di un tempo minimo di 5 minuti e di un tempo massimo di 15 minuti ognuno:
nel primo filmato, deve essere eseguita un’interpretazione in voce in cui si veda un segnante LIS interpretato dal candidato (la voce del candidato può essere ‘fuoricampo’ - non è, cioè, necessario che il candidato compaia nel video).
nel secondo filmato, deve essere eseguita un’interpretazione in LIS in cui si veda il candidato interpretare dalla lingua italiana orale.
L’analisi dei filmati preparati dal candidato e fatti pervenire nei modi e nei tempi sopra indicati, valuterà:
- la capacità selettiva, organizzativa e strutturale dei filmati in questione;
- gli aspetti metalinguistici dei testi interpretati, sia in LIS che in italiano orale;
- la resa dell’intenzione comunicativa dei testi interpretati, sia in LIS che in italiano orale;
- gli aspetti tecnico-interpretariali dei testi interpretati, sia in LIS che in italiano orale.
(*) We Transfer è un sistema gratuito che consente di scambiare files fino a 2GB. Per utilizzarlo è sufficiente collegarsi al sito www.wetransfer.com e seguire le istruzioni.
La lettera motivazionale ed i due filmati valgono come test preselettivo per essere ammessi alla prova.
La mancata produzione della ricevuta di versamento è motivo di esclusione dalla prova.
Una volta ammessi, si dovrà effettuare un prova di idoneità professionale presso la sede comunicata.
Prova di idoneità professionale
La Prova è suddivisa in tre diversi momenti:
1. Una prova di interpretazione dalla LIS all’italiano orale;
2. Una prova di interpretazione dall’italiano orale alla LIS;
3. Un colloquio sugli aspetti deontologici della professione.
1. Prova di interpretazione dalla LIS all’italiano orale.
Modalità di svolgimento:
il candidato sceglie il video segnato in LIS estraendolo a sorte da una rosa di filmati proposti dalla Commissione (tutti i filmati sono di una durata massima di 10min.).
Dopo una prima visione del video, il candidato esegue un’interpretazione simultanea del video in lingua italiana orale.
Esempio di video: download
2. Una prova di interpretazione dall’italiano orale alla LIS.
Modalità di esecuzione:
il candidato sceglie il testo audioregistrato (in italiano orale) estraendolo a sorte da una rosa di testi proposti dalla Commissione (tutti i filmati sono di una durata massima di 10min.). Dopo un primo ascolto del testo, il candidato esegue un’interpretazione simultanea in LIS.
Esempio di testo audioregistrato:
In entrambe le prove d’interpretazione, i criteri di valutazione della Commissione verteranno:
- sulla valutazione dell’equivalenza
Si intende per equivalenza, la relazione necessaria che intercorrere fra il testo di partenza e il testo di arrivo. Tale relazione non è da intendersi come uno schiacciamento lessicale di un testo sull’altro, ovvero come una ‘identità’ dei singoli elementi lessicali, ma come una ‘uguaglianza di valore’ fra i due testi. Vale a dire che, la relazione di equivalenza, è da ricercarsi a livelli superiori: a livello di funzione comunicativa, a livello di valore socio comunicativo del testo, a livello di signicato o effetto globale.
- sulla valutazione dell’accuratezza
Si intende per accuratezza, la trasmissione delle singole informazioni contenute nel testo di partenza. È chiaro che in una qualsiasi interpretazione, soprattutto quella simultanea, è sempre messa in conto una certa perdita di contenuto informativo che talvolta può essere anche ritenuta una condizione necessaria al proseguimento di altri obiettivi dell’interpretazione stessa.
- sulla valutazione dell’adeguatezza
Si intende per adeguatezza: a. adeguatezza culturale, ovvero la capacità dell’interprete di selezionare quei casi in cui è necessario diminuire, se non cancellare del tutto, la distanza culturale che separa gli utenti per i quali lavora; b. adeguatezza linguistica, ovvero la capacità dell’interpretazione di conformarsi alle convenzioni formali e stilistiche – ovvero linguistiche – del contesto e dei destinatari della interpretazione stessa.
- sulla valutazione della fruibilità
Si intende per fruibilità: a. la capacità dell’interprete di produrre un testo che, nel rispetto dei criteri sopra elencati, risulti immediatamente comprensibile agli utenti destinatari; b. la capacità dell’interprete di rendere linguisticamente evidenti i legami logici fra le varie parti del testo interpretato, ovvero la capacità di produrre un testo e non una successione di frasi slegate fra loro; c. la modalità in cui il testo di arrivo è presentato, ovvero l’utilizzo di pause, della prosodia, della qualità del segno e/o della voce, di possibili esitazioni e autocorrezioni.
3. Un colloquio sugli aspetti deontologici della professione.
Il colloquio verte (ed è valutato):
- sulla conoscenza del codice deontologico inerente alla professione di interprete;
- sulle capacità decisionali nelle questioni etico-professionali attraverso la somministrazione di alcune ‘situazioni-tipo’ poste al candidato.
Esempi:
· Stai svolgendo un servizio di interpretazione simultanea per una conferenza della durata di due giorni. Il team di lavoro è composto da quattro interpreti più il coordinatore. Durante un workshop pomeridiano, ti accorgi che il collega con cui stai lavorando in tandem non rispetta i tempi delle turnazioni e non fornisce un supporto adeguato. Il coordinatore è momentaneamente in un’altra sala per risolvere un problema logistico. Come ti comporteresti e quali implicazioni etico-professionali ravvisi in questa situazione?
· Hai stipulato un contratto annuale come interprete presso una università. Come imposti il tuo lavoro da un punto di vista deontologico a) con gli studenti sordi; b) con il corpo docente;
· Sei stato contattato, all’ultimo momento, a sostituire un collega che ha avuto un improvviso problema di salute. Ti viene proposto un servizio di interpretazione simultanea presso l’annuale conferenza promossa dall’Istituto Nazionale di Astrofisica. Quali opzioni puoi prendere in considerazione al fine di mantenere un comportamento professionale ed eticamente corretto
Comunicazione dei risultati della Prova d’idoneità
I risultati (ammesso o non ammesso) saranno resi noti entro le due settimane successive alla prova.
per maggiori informazioni: [email protected]
copyright anios associazione interpreti LIS